Rocketnumbernine

(UK – Smalltown Supersound)

La Smalltown Supersond, marchio norvegese di primo piano della scena indie europea attivo da oltre 15 anni e che vanta un catalogo che spazia dal pop di Annie, alla dance elettronica di Lindstrom e Idjut Boys, fino all’alter-jazz dei plurimpremiati Jaga Jazzist e Neneh Cherry & The Thing, ha accolto nella propria scuderia l’ingresso dei  RocketNumberNine con l’ uscita del nuovo album intitolato “MeYouWeYou“, subito disco “elettronico” del mese per Mojo Magazine.  Un disco arrivato a coronamento di un biennio di intensa e gratificante  attività musicale per il duo londinese, iniziato neol 2011 con l’esibizione live insieme a Four Tet ai WorldWide Awards e con l’invito di Thom Yorke ad aprire il concerto dei Radiohead al Roseland Ballroom di New York. Il 2012 è stato un anno intenso per i RN9 anche per l’attività concertistica che li ha portati ad esibirsi in molti dei migliori festival internazionali e approdare anche in Italia in Festival come MIT, Jazz:Re:Found e Flussi tra gli altri, per poi culminare nel 2013 con la collaborazione con Nenè Cherry celebrata con l’uscita dell’EP “Roseland” /  “Metropolis”   (TEXT023) frutto anche di una rinnovata collaborazione tra RocketNumberNine e Four Tet.

Con MeYouWeYou i RocketNumberNine si candidano ad essere protagonisti della nuova stagione musicale indie, pronti per più ampie platee…

Thom Yorke, Four Tet, Gilles Peterson e Caribou non possono essersi sbagliati!

 

Il suono dei RocketNumberNine è stato plasmato per anni. La sua origine è nel jazz, in quel viaggio psichedelico attorno al sistema solare suonato da Sun Ra con “Rocket Number Nine Take Off from Planet Venus”,  ma la sua evoluzione è passata attraverso l’elettronica, conquistando personaggi di culto a cavallo tra le due scene. Una delle influenze maggiori di Ben e Tom Page, dietro al nome RocketNumberNine, è quella di Steve Reid, amico del duo londinese ma anche figura chiave nella storia della band. È attraverso il leggendario batterista americano, che i fratelli Page conoscono Four Tet, spirito ibridatore e sperimentatore con cui condividono una sensibilità musicale “colta”, che travalica i limiti di genere (jazz, elettronica, post rock).

RocketNumberNine hanno prodotto diversi EP:  ”You Reflect Me” (2008 – Trace Rec.), “Matthew and Toby” (2010 – pubblicato dalla Text Records di Four Tet), “Lone Raver” (2011 – Soul Jazz Rec.) lavori che hanno catturato l’attenzione di critica e pubblico e annoverano tra i loro fan nomi come Radiohead, Caribou, James Holden e Natan Fake e Gilles Peterson che sono rimasti affascinati dal flusso intenso, progressivo e visionario del duo.

 

http://www.rn9.co.uk/