All posts in Concerti

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Si diceva qualche anno fa che il rock fosse morto. Ho avuto certamente molte conferme circa la falsità della stessa affermazione ma nessuna, prima d’ora, cosi pregnante, significante come quella arrivatami la notte di venerdi scorso ascoltando dal vivo Frankie Chavez, ultimo dei tre artisti esibitisi nella prima giornata del Mojo Station Blues Festival. Read more…

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“Vado a vedere un concerto jazz”. Avevo detto questo ad un’amica lo scorso 24 maggio. Jazz. Si, anche, forse. Successivamente, per definirlo, sono rimasto molto sul generico e sul “genere” perchè, di fatto, lo spettacolo cui ho assistito risulta quanto mai di difficile catalogazione. Read more…

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Un unico lungo applauso, alla fine dello spettacolo. Alla fine di un viaggio, mi sento di dire; un viaggio che è anche e soprattutto un lungo sogno attraverso immagini, animazioni e suoni che seppur temporalmente molto distanti si affiancano tra loro in maniera magistrale e accompagnano i sensi dello spettatore in un mondo di visioni in bianco e nero e sonorità quanto mai eterogenee. Read more…

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Il jazz e il cinema non si nutrono soltanto di una serie infinita di punti in comune, di vicinanze incredibili e tracce storiografiche che scorrono quasi parallele. Mentre i fratelli Lumiere sperimentavano i primi lungometraggi, a New Orleans, punto focale di una più vasta zona del basso Mississippi, nasceva un genere musicale che avrebbe rivoluzionato il ‘900. Read more…

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Non ricordo, almeno negli ultimi anni, di aver assistito ad un concerto a metà del quale un numero, seppur contenuto, di spettatori si alzasse per andar via. Al primo movimento tra le file di poltrone ho pensato ad impellenti bisogni fisiologici, al secondo ho immaginato terribili quanto imprevisti accadimenti casalinghi, al terzo ho capito che si trattava semplicemente di noia, stanchezza, disagio per lo spettacolo cui stavamo assistendo.

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Erano quasi dieci anni che Avishai Cohen non calcava un palco capitolino. E se l’ultima volta, nel lontano dicembre del 2003, si presentò alla Palma in trio, per “Speech”, il 27 ottobre, si è portato dietro un eccezionale quintetto: oboe, violino, due viole e violoncello. La sala, gremita, nonostante, il contrabbassista israeliano non abbia ancora un nome altisonante. Read more…

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Qui il link all’articolo di Ernesto Assante per La Repubblica. Read more…

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Da “Il Manifesto” – La doppia identità ci preserva dalla crisi, articolo di Valerio Corzani

Fra i tanti «batteri benigni» messi in circolo, i live set di Carmen Sousa e Roberto Fonseca Il trio di Nills Petter Molvaer è votato completamente alla perlustrazione dell’elettronica spinta. Read more…

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Quando dici Brasile, immagini il suono del surdo, solari e sfrenate samba o le voci morbide come velluto sostenute da flebili note di chitarra, talmente lente da “tirare indietro”, della bossanova. La scuola di Jobim, Veloso, Buarque, Gilberto, De Moraes (mi fermo perchè potrei rischiare di non smetterla piu’) nel suo piu’ recente lavoro “O Deus que devasta Mas Tambem CuraRead more…

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Bruce Springsteen a Napoli

La prima data italiana di Bruce Springsteen è racchiusa (quasi) tutta in queste due parole. Fin dal pomeriggio, quando Springsteen si presenta in una Piazza Plebiscito ancora largamente vuota: sono le 6 e qualcosa, il pubblico dei fan è già dentro da qualche ora; lui arriva e con la chitarra acustica attacca due canzoni “per la mia gente”: “This hard land” e “Growin up’”. Read more…

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“Pale Green Ghosts” di John Grant

E pensare che il mio avvicinamento a John Grant fu del tutto casuale. Band: Piano Magic, album Disaffected (2005), brano : Your Ghost, una voce meravigliosa si impossessa del microfono, non si tratta di Glen Johnson ma di uno special guest : John Grant leader degli Czars. Approfondisco immediatamente e rimango piacevolmente impressionato dall’eleganza formale del pop multiforme della band americana, ma è la voce del protagonista a conquistare definitivamente. Read more…

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Meshell incontra Nina Simone

Nei giorni in cui scriviamo questa recensione divampa una polemica sulla scelta dell’attrice che dovrebbe interpretare il ruolo di Nina Simone nell’atteso film biografia: l’annunciata Zoe Saldana sarebbe infatti – e in effetti lo è – un po’ troppo “bianca” rispetto alla celebre cantante che dovrebbe impersonare e molte voci di protesta si stanno levando, tanto più che la Simone è sempre stata un personaggio profondamente legato all’orgoglio black. Read more…